Inizio di un nuovo viaggio, in periodo di quarantena.

Comincio questa nuova avventura al mio trentesimo giorno di quarantena.

Da molto nei miei Block Notes su cose da fare avevo appuntato: “scrivere un blog, un contenitore dove poter raccogliere pensieri e riflessioni”, ma questa postilla passando da un blocco all’altro continuava a essere rimandata, forse per timore, forse per paura, ma quale momento migliore di questo poteva capitarmi?! Come facevo a non cogliere l’occasione che si è presentata!?

Questo momento poteva essere: il tempo delle occasioni! Il tempo in cui sfidarmi e mettermi in gioco al 100% senza nessun timore!

In questi giorni scrivere mi aiuta molto, lo faccio spesso, adesso è quasi un’urgenza. Eccomi qui quindi, provando a buttar giù le prime righe di quello che diventerà il contenitore attraverso il quale spero le persone possano attingere per trovare conforto, sostegno, energia, amore,
scambio,…

Un giorno sicuramente quando rileggerò questo post ricorderò le intense emozioni che stiamo attraversando, un momento estremamente delicato, ma anche un tempo di cura estrema, sia per noi stessi che per la Natura che ci circonda. Tempo del quale sono immensamente grata, una grande occasione come continuo a ripetere molto spesso alle mie allieve!

Sto assaporando ogni singolo istante portando gratitudine nel mio cuore, per la lentezza, per il silenzio, per la natura che si sta riprendendo il suo spazio senza la nostra presenza.

Questa è l’unica certezza per me, la cosa alla quale ho voluto dare importanza, focalizzare la mia attenzione; il filo che sostiene la speranza che tutto questo possa servire anche domani per renderci migliori, più attenti, rispettosi e generosi nei confronti di questa bellissima terra sulla quale abbiamo la fortuna di camminare, rispettosi e generosi nei confronti del prossimo pensando che siamo uniti e il nostro bene è quello di tutti.

Ho deciso di allontanarmi dalle notizie, leggere, ascoltare, documentarmi il meno possibile.
Sottrarmi all’informazione mi porta a mantenere lucidità, assistere il meno possibile al dilagare di questo virus mi aiuta a non entrare in questo gioco; voglio rimanerne lontana, perché entrarci non mi condurrebbe a nulla di buono e ne sono consapevole, le emozioni che ne scaturiscono sono troppo dense, composte da molta sofferenza e quanta ne circola già intorno a noi…

(Pensate al potere che l’informazione ha su di noi, magari un giorno ne parleremo)

Quale contributo posso dare nel mio piccolo se annego nel dolore, nella rabbia, nella frustrazione?
Come posso portare la mia più buona energia nel mondo se sono arrabbiata?
Cosa cambia ascoltare ogni singolo parere che esiste su quello che sta accadendo, anche espresso da quelli che possiamo considerare dei buoni interlocutori?

Abbiamo bisogno di silenzio per stare in connessione!

Io sento bisogno di essere lucida, presente e per farlo devo allontanarmi il più possibile da tutto quello che non è sano, concentrandomi invece su quello che lo è per me. Portare attenzione alle uniche certezze che ho tra le mani lasciando fuori il resto.

Voglio stare in questa vibrazione formata da: silenzio, ascolto, cura, amore.
Ho tempo per dedicarmi a me, per concentrarmi sulle cose che amo, per collegarmi e praticare con il cuore a Madre Terra… In questo modo posso offrire aiuto in caso del bisogno… In questo modo posso portare bellezza.
Questo è il filo attraverso il quale voglio continuare a tessere la trama della mia vita in questo momento di sospensione.

Mi sono chiesta se fosse così necessario esprimere un giudizio
Tutti noi cadiamo in questa rete ogni giorno, ma facciamoci questa domanda: “È così necessario farlo?” ♥ Proviamo a non farlo ♥

È necessario colpevolizzare qualcuno o qualcosa, o forse lo è di più pensare a fare in modo che tutto questo non sia vano? Fare in modo di onorare tutte le persone che non sono più qui tra noi, onorare il loro e il nostro “sacrificio”, cercando di rendere il grande sogno che questa vita è migliore per tutti…

Vi piaceva il modo in cui stavamo vivendo? La risposta è “NO” ? Allora forse questo è il momento per capire le strategie da prendere per migliorare la nostra vita partendo da oggi, pensando a quando tutto si rimetterà nuovamente in moto dandoci l’illusione di un’apparente normalità, fare concretamente in modo che le cose non siano più come prima.

Questo può essere un buon inizio e non vuol dire sottrarsi ai propri “doveri”, ma farlo diversamente!

Grazie Universo per questo ulteriore insegnamento!

Con immenso amore

Michela

(pic by me ©Michela Corbo – Normandia 2014)

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